Più sport, libri e visite culturali, tra musei, monumenti storici e siti archeologici, meno relax davanti alla tv e serate in discoteca. In 10 anni cambiano gli svaghi degli imprenditori, dirigenti e liberi professionisti italiani per trascorrere il proprio tempo libero. In Italia complessivamente gli imprenditori che praticano sport rappresentano il 76%, mentre la percentuale di chi non si fa mancare la Tv è dell’88%, era il 91% nel 2005. In diminuzione anche le uscite in discoteca, che passano dal 30,9% al 24%. E se resta invariato il numero dei radio ascoltatori (76%), tra 2005 e 2015 diminuiscono i lettori dei quotidiani: la percentuale degli imprenditori che legge il giornale almeno una volta alla settimana passa dall’83,5% del 2005 al 74,3% del 2015. Aumenta al contrario la passione per i libri: il 61,4% degli imprenditori legge almeno un libro all’anno, era il 56,9% nel 2005. È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Istat.