L’arte del fare – Giannino Castiglioni Scultore. Il volume di Skirà dedicato all’artista sarà presentato giovedì 31 marzo alle 18 alla Biblioteca Ambrosiana (Piazza Pio XI,2 – Sala delle Accademie)
“Un personaggio davvero speciale, lo ricordo sempre con il camice bianco e spesso con la sigaretta all’angolo della bocca, anche quando plasmava, disegnava o mi teneva “prigioniero” per ore a posare… ma poi non mancava una lauta mancia. Questa monografia nasce dalla collaborazione di tante persone che vi hanno dedicato molte ore con passione e professionalità, e ha preso avvio grazie all’interessamento dell’architetto Eugenio Guglielmi, curatore di una interessante mostra a Villa Bertarelli a Galbiate nel 2009, dove il nonno era ricordato tra i molti operatori del secolo scorso. Gli eredi Castiglioni hanno deciso, oltre dieci anni fa, di donare tutti i gessi dello studio Castiglioni di Milano al Comune di Lierna, dove il nonno aveva una villa di vacanza e un altro
atelier, con lo scopo di realizzare una gipsoteca a suo nome. L’archivio in nostro possesso era veramente gigantesco e con infinita pazienza è stato catalogato
per poter ricordare questo scultore del Novecento, che è riuscito con la sua grande sensibilità, l’amore per il bello e un animo incline all’arte tutta a lasciare numerose opere che, dai primi anni del secolo (Esposizione Internazionale di Milano del 1906), spaziano dalle medaglie e le targhe ai sacrari della Grande Guerra, all’arte funeraria, insieme a fontane, statue, bassorilievi,
dipinti e molto altro.” La pubblicazione è il risultato delle recenti ricerche rivolte alla rivalutazione dell’attività di Giannino Castiglioni (Milano 1884 – Lierna 1971) uno tra i più importanti pittori, incisori e scultori del Novecento italiano.
L’opera, curata da Eugenio Guglielmi, attraverso testimonianze dirette e studi monografici di giovani e accreditati studiosi, nonché inediti materiali d’archivio, mette in evidenza la formazione dell’artista e il suo rapporto con l’ambiente milanese nel clima culturale a cavallo tra il tardo simbolismo ottocentesco e il nascente Liberty. Particolare attenzione viene data alla formazione di Castiglioni presso l’Accademia di Brera e alle opere che lo resero celebre, tra cui ricordiamo quelle presenti al Cimitero monumentale, i Sacrari dedicati ai caduti della prima guerra mondiale e la Porta del Duomo di Milano. Un capitolo riguarda infine lo studio dei 350 gessi conservati presso il Comune di Lierna, dono degli Eredi, nell’ottica della creazione di una Gipsoteca da inserire nei percorsi provinciali e regionali lombardi.