Milano dice sì allo sviluppo del cibo ‘da strada’. Approvata dalla Giunta la modifica al Regolamento dell’attività di vendita e somministrazione su aree pubbliche di cibi e bevande per rendere definitiva la possibilità per milanesi e turisti di scoprire le più autentiche e gustose ricette da strada della tradizione gastronomica regionale italiana. Le modifiche del Regolamento passeranno ora all’esame del Consiglio Comunale.
“Terminata con successo la sperimentazione durante i mesi di Expo, ora vogliamo rendere definitiva questa esperienza gastronomica molto apprezzata sia dai milanesi sia dai turisti – dichiara l’assessore al Commercio e Attività produttive Franco D’Alfonso -. Oggi lo street food rappresenta una modalità di commercio ampiamente diffusa nelle capitali europee e mondiali. Come Amministrazione abbiamo non solo favorito la scoperta dei gusti e dei sapori della nostra tradizione ma, soprattutto, sostenuto la nascita di nuove opportunità commerciali e occupazionali per i giovani”.
Il provvedimento approvato oggi prevede – sulla scia del successo della sperimentazione voluta,
Gli operatori dello street food possono proporre, oltre alle specialità alimentari provenienti da tutto il mondo, anche i prodotti DOP, IGP, STG e PAT della tradizione e della cultura italiana e lombarda, dai salumi del mantovano alla raspadura lodigiana, passando dalla mozzarella di Bufala alla liquirizia calabra sino ai cannoli siciliani, per continuare con la gelateria, i prodotti di pasticceria, le spremute, i frullati e gli yogurt. Trattandosi di commercio in forma itinerante non è previsto per gli operatori alcun canone di occupazione suolo pubblico e al tempo stesso non è prevista alcuna autorizzazione all’occupazione suolo pubblico a servizio dell’attività.
Per salutare l’approvazione del provvedimento di Giunta alcuni operatori dello street food si sono dati appuntamento in piazza della Scala dove hanno fatto assaporare le loro specialità a cittadini e turisti.