Per il Movimento Cinquestelle della Lombardia la nascita dell’Arac, l’Agenzia regionale anticorruzione, è un’operazione di “distrazione di massa”. “La Maggioranza non ha approvato una legge anti corruzione, ma un’operazione di distrazione di massa utile solo a Maroni e ai suoi a cercare di ripulirsi l’immagine dopo gli arresti in regione. Se il presidente volesse davvero fare anticorruzione si presenterebbe immediatamente ai processi che lo vedono coinvolto e non usare il legittimo impedimento come Berlusconi. La legalità non è di casa in Regione Lombardia da quando sono arrivate le scope leghiste. E’ una legge pagliacciata che istituisce un ente vuoto, l’ARAC, che non sta in piedi e sarà solo una ridicola e inutile sperimentazione. In Lombardia c’è già la nostra legge 17 che fa prevenzione alla corruzione, basta farla funzionare. Se Maroni vuole davvero fare anticorruzione se ne vada a casa, lui insieme agli scandali in cui i suoi uomini hanno trascinato la Lombardia ”, così Silvana Carcano, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta l’approvazione della legge per l’istituzione di ARAC.