La Procura generale di Milano ha chiesto di riesumare il corpo di Lidia Macchi, la studentessa uccisa 29 anni fa a Varese.
Il giudice per le indagini preliminari non si è ancora espressa. Per l’omicidio, lo scorso 15 gennaio è stato arrestato Stefano Binda, 49 anni, accusato di essere il presunto assassino di Lidia, uccisa con 29 coltellate, il 5 gennaio 1987.
La famiglia Macchi già la scorsa estate aveva depositato il consenso per la riesumazione del corpo della giovane.