Si va verso il commissariamento di due degli appalti sospetti, ritenuti ‘pilotati’ in cambio di mazzette, finiti al centro dell’inchiesta della Procura di Monza sul malaffare nella sanità lombarda e che la scorsa settimana ha portato in carcere, tra gli altri, il consigliere regionale Fabio Rizzi, sospeso dalla Lega e la ‘zarina’ dell’odontoiatria, Maria Paola Canegrati. Sotto la lente di Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, la gara indetta dall’azienda ospedaliera di Desio e Melegnano (del valore 90 milioni), per il servizio esterno di odontoiatria e la gara bandita dagli Istituti Clinici di Perfezionamento (del valore di 45 milioni) relativa ai vari ambulatori