Anche la Corte dei conti indaga sulla vicenda delle tangenti nella sanità che ha portato all’arresto, tra gli altri, del consigliere regionale Fabio Rizzi. Con una nota, la Procura Regionale informa infatti di aver avviato “un’autonoma attività di indagine, al fine di accertare gli eventuali pregiudizi all’erario, cagionati da numerosi amministratori e funzionari pubblici coinvolti nella vicenda. I pubblici ministeri Alessandro Napoli e Luigi D’Angelo del pool anticorruzione della Procura contabile, coordinati dal Procuratore Regionale Antonio Caruso, hanno avviato verifiche per la valutazione della sussistenza di plurime tipologie di danno erariale, quali il danno da tangente, il danno alla concorrenza e il danno da violazione degli obblighi di servizio”.