A seguito di un controllo la Polizia locale di Milano ha trovato 60 motori d’auto di probabile provenienza furtiva immagazzinati in un’autodemolizioni di Settimo Milanese. I titolari dell’autorimessa, due cittadini italiani, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per ricettazione in concorso.
Il sopralluogo è avvenuto la scorsa settimana, gli agenti dell’Unità problemi del territorio e dell’Unità veicoli contraffatti coordinati dal comandante Antonio Barbato, in collaborazione con i Carabinieri di Settimo Milanese, sono entrati in un’autodemolizioni e hanno trovato enormi scaffali colmi di componenti d’auto, fra questi una settantina di pezzi sono stati presi in analisi dagli agenti della Polizia locale perché in qualche modo tracciabili. I componenti – motori, airbag, autoradio, portiere, gruppi sterzo – risultati rubati sono stati immediatamente sequestrati, così come il magazzino dell’autodemolizioni per proseguire nel lavoro di indagine.
In queste ore gli agenti dell’Unità veicoli contraffatti stanno analizzando i pezzi auto per risalire alla provenienza di tutti i componenti attraverso i codici alfa numerici impressi e il confronto con le case automobilistiche.
“La continua analisi del territorio, la raccolta di elementi relativi a ogni furto d’auto e la specializzazione dei nostri agenti inquirenti ci hanno permesso di arrivare a questa enorme autodemolizioni e bloccare una filiera che in considerazione dei 60 motori trovati sugli scaffali aveva probabilmente dimensioni molto vaste” dichiara Antonio Barbato comandante della Polizia locale.