Nei computer di Massimo Bossetti, imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio, erano state compite delle ricerche sulle ragazzine di 13 anni. Una ricerca risale al maggio 2014, un mese prima l’arresto del muratore di Mapello. Lo hanno riferito due carabinieri sentiti in udienza al processo, che hanno ricostruito in aula gli accertamenti eseguiti sui pc.