Mite che non sei altro

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Al teatro Rosetum di via Pisanello a Milano andrà in scena domani sabato 20 febbraio lo spettacolo  “La Mite” di Fedor Dostoevskji con la regia di Cèsar Brie. Sul palco Clelia Cicero e Daniele Cavone Felicioni.

“Finché lei è qui va ancora tutto bene, posso andare a guardarla ogni istante, ma domani che la porteranno via, come farò a rimanere da solo?”.

A partire da questa disperata domanda inizia il racconto della vicenda di “La mite”. A raccontare la loro storia è l’usuraio, l’uomo del banco dei pegni che poco prima aveva sposato la ragazza mite e ora cerca di darsi una ragione sulla sua prematura scomparsa.

I due sono in scena senza separarsi mai in un dialogo di azioni e parole. Lui cerca di capire l’accaduto, torna indietro, ricorda, ricostruisce, capisce, si confonde, sale dolorosamente verso la coscienza di ciò che veramente è, di ciò che ha scatenato, provocato. Lei lo aiuta a ricostruire, descrive i fatti, aggiunge, conferma, tace. E’ morta, non può argomentare, ragionare o giustificare. E’ la sua memoria, la sua vittima, la sua colpa, il suo amore ferito, il suo silenzio.

Sabato 20 febbraio 2016 ore 21
La GRAMMATICA DEGLI AFFETTI
LA MITE
LIBERAMENTE TRATTO DAL RACCONTO DI Fëdor Dostoevskij

PRODUZIONE
Teatro Presente
ADATTAMENTO E REGIA
Cesar Brie
CON
Clelia Cicero e Daniele Cavone Felicioni
BAMBOLA MITE
Tiziano Fario
COSTUMI
Elisa Alberghi
SCENE
Roberto Spinacci
MUSICHE ORIGINALI
Pietro Traldi

presso Auditorium Rosetum
Ingresso 10 euro
ridotto 8 euro Soci Amici di Rosetum
per informazioni e prenotazioni:
tel. 02 48707203
info@rosetum.it

 

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