Sul nuovo scandalo della sanità lombarda indagherà anche la Corte dei Conti. Gli atti dell’inchiesta monzese infatti saranno trasmessi alla Procura della magistratura contabile della Lombardia. I pm della Corte dei Conti dovranno valutare eventuali danni erariali, danni causati alle casse pubbliche dal presunto sistema corruttivo sul giro d’affari dell’odontoiatria esternalizzata ai privati che ammonta a circa 400 milioni di euro.