Ancora non abbiamo metabolizzato la grande perdita del Duca Bianco (purtroppo scomparso il 10 Gennaio 2016) che è già tempo di bilanci. E sono quelli ora a fare notizia….
Il testamento firmato da David Robert Jones, meglio noto al mondo come David Bowie, con in calce l’anno di scrittura 2004, è stato aperto e letto ufficialmente nella giornata di venerdì 29 Gennaio 2016 presso un tribunale di New York.
Nel testamento redatto da Herbert E. Nass (un avvocato di Manhattan), si parla di un patrimonio da 100 milioni di dollari (oltre 92,3 milioni di euro).
Nello specifico: Bowie ha deciso di lasciare il suo appartamento di SoHo (due diversi attici acquistati nel 1999 per 4 milioni di dollari, che l’artista poi ha unito in un’unica dimora) a sua moglie Iman Abdulmajid Jones. Alla stessa Iman va la metà del patrimonio finanziario di Bowie; il restante 50% invece è stato suddiviso in parti uguali tra Duncan Jones (il figlio nato dall’unione con Mary Angela Barnett) e la ancora minorenne Alexandria Zahra Jones (nata dall’unione con Iman), alla quale va anche il rifugio di montagna a Ulster County.
Non è tutto. Il generoso Bowie ha lasciato perfino 2 milioni di dollari a Corinne Schwab, sua assistente personale di lunga data, e 1 milione di dollari alla tata di famiglia Marion Skene.
Nello stesso testamento Bowie ha espresso la volontà di essere cremato dopo la sua morte, e che le sue ceneri venissero poi sparse sull’isola di Bali con una cerimonia buddista. La conferma in merito all’avvenuta cremazione delle spoglie di Bowie è autenticata dal certificato di morte redatto nel New Jersey lo scorso 12 Gennaio.
Intanto dal Regno Unito arrivano notizie significative sulle recenti performance nelle classifiche di vendita di molti album di Bowie; ben 12 (tra cui “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and The Spiders From Mars”, “Low”, “Diamond Dogs” e “Best of Bowie”) si trovano nelle prime 40 posizioni, con l’ultimo capolavoro “Blackstar★” che si conferma alla prima posizione per la terza settimana consecutiva. E così Bowie arriva ad eguagliare il record del Re del Rock, Elvis Presley, il quale, in seguito alla sua morte, nel 1977, piazzò 12 dischi in classifica in contemporanea. Bowie, inoltre, arriva ad un passo dall’eguagliare il record di Michael Jackson per quanto riguarda il numero di dischi presenti nella Top Ten: ne ha 5, mentre Jacko nel 2009 ne piazzò 6.
Lo staff dell’etichetta discografica di Bowie ha comunicato che i profitti del 26esimo e ultimo album “Blackstar★” incassati durante il mese di Gennaio 2016 verranno devoluti alla ricerca contro il cancro.
E a tutti noi lascia la sua arte… infinita, immortale…