Anonymous Italia ha bloccato temporaneamente il sito ufficiale del Family Day che al Circo Massimo riunisce gli oppositori al riconoscimento delle nozze gay, rimesso poi regolarmente in funzione. L’atto di protesta, si legge sul blog di Anonymous è stato pensato per mandare un messaggio ai manifestanti che parteciperanno ad un raduno letto come “contro i diritti dei propri concittadini” e che “dà l’idea di quanto la battaglia per i diritti LGBT nel nostro Paese sia molto complessa”. Anonymous ha sottolineato che “da anni una delle principali attività di varie associazioni è combattere contro il bullismo nelle scuole: pensiamo che quella dei giovani che soffrono e in qualche caso arrivano al suicidio perché vittime di pregiudizi sia una realtà intollerabile”. E’ molto difficile perintervenire a sostegno di ragazzi e ragazze che non possono raccontare ai genitori cosa subiscono perché temono che i sentimenti che provano vengano giudicati sbagliati, perversi, da condannare. Per questo vi diciamo oggi: se, come dite, volete difendere i vostri figli, astenetevi dal chiedere allo Stato di negare la possibilità alla comunità LGBT di avere gli stessi diritti dei loro coetanei eterosessuali”. “Iniziamo questo Family day – hanno denunciato gli organizzatori della manifestazione- con un gesto molto violento. Dal palco del Circo Massimo – ha affermato Filippo Savarese, del comitato promotore – ribadiremo la notra preoccupazione perchè anche nel nostro Paese sembra prevalere, su tematiche come queste, un atteggiamento di intolleranza inaccettabile. Il senso della manifestazione odierna si connota, quindi, anche nel voler ribadire la necessità che prevalga sempre libertà di espressione e democrazia”.