Gli scrittori tornano a raccontare – e raccontarsi – ai Frigoriferi Milanesi, questa volta nel segno di Irène Némirovsky. L’appuntamento è dal 29 al 31 gennaio nella consueta location di via Piranesi, con la nuova edizione di Writers#3, il circo letterario e narrativo curato da Progetto Frigoriferi Milanesi e IDN Media Relations che riunisce scrittori, poeti, attori, fotografi e musicisti in un clima informale, all’insegna del piacere di mettere in comune le proprie passioni e di una gioiosa contaminazione tra generi e discipline. La formula del festival prevede, come di consueto, un’alternanza tra panel tematici, dialoghi più intimi, proiezioni e momenti musicali, per un totale di circa venti incontri, animati da oltre 50 protagonisti della scena culturale italiana.
A Irène Némirovsky, morta ad Auschwitz nel 1942 e scelta come figura ispiratrice di Writers#3 dopo Wislawa Szymborska, Alda Merini e Fernanda Pivano, è dedicata la serata inaugurale del Festival, venerdì 29 gennaio (ore 19), con la partecipazione di Olivier Philipponnat, biografo della scrittrice, insieme a Ena Marchi e Giorgio Pinotti, editor di Adelphi.
A seguire, in omaggio alla grande scrittrice alcuni autori, tra i quali Laura Bosio, Simona Colombo, Paolo Marrone, Fabio Santopietro, leggeranno i loro brani preferiti tratti dai suoi libri. Parteciperà al tributo, con un contributo video, anche l’attrice Sonia Bergamasco, in scena dal 9 febbraio al teatro franco Parenti di Milano con lo spettacolo Il ballo, ispirato all’omonimo romanzo breve della scrittrice francese.
Due gli ospiti stranieri di questa edizione, entrambi testimoni privilegiati del nostro tempo: Hakan Günday (sabato 30 ore 19.30), autore di punta della nuova generazione di scrittori turchi, che presenta al pubblico italiano il nuovo romanzo Ancòra (Marcos y Marcos) con il suo omologo italiano Fabio Geda, e il poeta e saggista siriano Adonis (domenica 31 ore 15), al secolo Ali Ahmad Sa’id Asbar, che dialoga di Violenza e Islam (Guanda) con lo psicoanalista Luigi Zoja. Presenta Cristina Giudici.
Al loro fianco, amici di lunga data di Writers e nuovi ospiti, provenienti da esperienze e ambiti diversi ma accomunati dalla voglia di raccontarsi, si va dall’antropologo Franco La Cecla e lo scrittore Alessandro Leogrande, impegnati in un dialogo sul Viaggiare contromano (sabato ore 15), al confronto tra Marina Mander e Benedetta Tobagi sul tema delle Madri in ballo (sabato ore 17); dalle conversazioni multidisciplinari su Poesia, teatro e letteratura tra l’attore Sandro Lombardi, lo scrittore Marco Balzano, il giornalista Mario De Santis (sabato ore 18) e tra Tiziano Scarpa e l’architetto Stefano Boeri (sabato ore 18.30), al ricordo di Gino Cervi, Alberto Saibene e Giorgio Terruzzi su Beppe Viola e il suo libro Vite vere compresa la mia (domenica ore 18.30).
Il programma offre anche cinque incontri tematici a più voci. Nel primo, Il mondo d’oggi visto dal pianeta Venere (sabato ore 15.30), moderato da Helena Janeczek, sei scrittrici – Elisabetta Bucciarelli, Ilaria Bernardini, Alessandra Sarchi, Evelina Santangelo, Silvia Ballestra e Simona Vinci – raccontano l’Italia contemporanea attraverso la doppia lente della letteratura e della differenza di genere. Nel secondo, Scrivere: dagli adulti ai ragazzi (sabato ore 16), Giacomo Papi, Zita Dazzi, Fabio Geda e Marco Magnone, moderati da Marco Zapparoli, si confrontano sui linguaggi della scrittura per adulti e lettori più giovani. Il terzo panel accende i riflettori su figure raramente celebrate ma importantissime per la diffusione del libro e della lettura, i Librai coraggiosi Serena Casini, Cristina Dicanio, Francesco Fagnini, Chiara Zeccardo, Ludovica Giuliani e Carmen Legnante, radunati da Chicca Gagliardo (domenica ore 15.30). In Lost in translation (domenica ore 16), traduttori e studiosi, da Bruno Osimo a Yasmina Melaouah, da Ilaria Piperno a Gina Maneri e Marco Rossari, affrontano il tema delle parole intraducibili coordinati da Claudia Tarolo. Il quinto e ultimo incontro, La letteratura e il male (domenica ore 17.30), presentato dalla psicoterapeuta Nicole Janigro, prende in prestito il titolo di un famoso libro di Georges Bataille per riunire scrittori, giornalisti e filosofi attorno al tema della resa letteraria dell’orrore, che si tratti delle pulsioni indicibili di un serial killer oppure della deriva criminale di un’adolescente “normale” pronta a tutto per emergere. Tra i partecipanti, Raffaella Regoli, Andrea Tarabbia, Roberta De Monticelli ed Elena Mearini.
Alle quattro del pomeriggio Tea for two: due appuntamenti conviviali, il primo con Annarita Briganti e Valeria Ancione in un dialogo a due voci sull’amore (sabato), il secondo con Rossella Canevari che racconta a Chiara Beretta Mazzotta la sua esperienza di prima scrittrice periscoper italiana (domenica). Uno spazio sarà poi dedicato, sempre domenica (ore 17.30), alla presentazione di Bellissima, nuova fiera di libri e cultura indipendente a cura di Doc(k)s, in programma per metà marzo al Palazzo del Ghiaccio.
All’insegna della consueta contaminazione tra generi, Writers#3 ospita anche spazi dedicati all’espressione teatrale e cinematografica. Sabato (ore 19) proiezione del docufilm Czeslaw Milosz, un poeta premio Nobel, con un’introduzione di Francesco M. Cataluccio, rende omaggio al talento poliedrico dello scrittore polacco. A seguire (ore 21.30) in prima assoluta lo spettacolo Una cosa giusta alle sorgenti del Gange. Storia di un viaggio e degli amici che accudirono la morte, di e con Giuseppe Cederna, Domenica (ore 17), parole e musica con Oreste Bossini, Isabella Mattazzi e la pianista Maria Pia Carola che esegue brani da Memoriali sul caso Schumann di Filippo Tuena.
Quattro mostre arricchiscono infine l’offerta culturale di Writers#3:
– Des femmes, un Paris, istantanee “verità”, a colori e in bianco e nero, di Anne-Marie Barthelemy e Pietro Chiapponi che catturano l’energia positiva di donne appartenenti a universi professionali molto diversi tra loro – attrici, psicologhe, galleriste, giornaliste – accomunate dalla passione per il loro lavoro e dall’amore per la loro città: Parigi.
– Il volo è una scrittura del corpo nel cielo, un progetto a cura di Anna Cecilia Russo e Pietro Gaglianò che vede nove artisti impegnati in un dialogo con il libro Il poeta dell’aria di Chicca Gagliardo.
– Raccontami una foto. Noi mettiamo la foto e tu la storia, un progetto realizzato da In campo – Cooperativa Minotauro con la direzione artistica di Melina Mulas e la direzione scientifica di Katia Provantini.
– Hiatus, un’installazione video e una mostra di Carlo Bevilacqua con i ritratti di alcuni dei protagonisti di Writers#2, realizzate in collaborazione con Xtv Productions e Glenda Cinquegrana Art Consu
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Writers #3. Gli scrittori (si) raccontano
Milano, Frigoriferi Milanesi, 29-30-31 gennaio 2016
Orario: venerdì ore 18 – 21 | sabato, ore 15 – 23 | domenica, ore 15 – 20