“Sarri mi ha detto frocio e finocchio, deve vergognarsi. Gente come lui non può stare nel mondo del calcio”. E’ lo sfogo di Roberto Mancini ai microfoni di Rai Sport dopo Napoli-Inter. “Ero furioso mi scuso ma certe cose devono rimanere in campo” ha replicato il tecnico del Napoli. “Ero andato a protestare per il recupero – ha spiegato furioso Mancini – e Sarri mi ha dato del ‘finocchio’ e del ‘frocio’. E’ un razzista, non può stare nel mondo del calcio. Negli spogliatoi – ha detto – sono andato a cercare Sarri e lui mi ha chiesto scusa, ma io gli ho risposto che si deve solo vergognare. In Inghilterra non lo farebbero allenare, ma neanche entrare al campo di allenamento”.Immediate, in tv, le scuse di Sarri. “Ho perso lucidità ma sono cose da campo che dovrebbero finire in campo. Era un insulto di rabbia, mi è scappata una parola, ma non tiriamo fuori l’omofobia. Mi sono scusato con Mancini in privato e pubblicamente. Mi sembrava una normale litigata con toni da non usare. Mi è sfuggito questo termine, le mie scuse agli omosessuali sono palesi”.
BENE A FATTO MANCINI A ROMPERE IL MURO DI OMERTA’ LE PAROLE DETTE DAL SIG. SARRI, SONO PAROLE DISCRIMINANTI. L’ADRENALINA DEL CAMPO DI GIOCO NON PUO’ E NON DEVE GIUSTIFICARE TUTTO.
FRA DUE ” CAPITANI ” DEVE ESSERCI SEMPRE RISPETTO,