“Un flop colossale”. Così l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali ha definito il bando del Comune di Milano per l’accoglienza dei profughi. Questo è il primo argomento che discutiamo con i nostri ospiti in studio, Angelo Ciocca e Diana De Marchi. Ciocca, per chi non lo sapesse, è consigliere regionale della Lega Nord; per ricordare quale sia la linea di pensiero, l’ultimo post su Facebook del segretario Matteo Salvini recita più o meno così: “A Colle Isarco, Bolzano, bella la vita per i “presunti profughi”… Non solo hotel, ma anche lezioni di sci gratis! Al prossimo giro, ci mettiamo anche sauna e massaggi??? A voi i commenti”. La De Marchi, tra le altre cose, coordina i volontari che, in Stazione Centrale, si occupano di accogliere i migranti. Non possiamo non occuparci anche oggi di primarie e amministrative, l’assessore Filippo del Corno, che come De Marchi sostiene Majorino, ha detto che se dovesse vincere Sala non sarà un cataclisma. In chiusura della prima ora parliamo di periferie e case popolari grazie al collegamento con Nicolò Mardegan, fondatore del movimento NoixMilano, che su twitter grida: “Tutti parlano di periferie ma NoixMilano è da mesi che denuncia follia dei 10 mila alloggi popolari vuoti” e lancia l’hastag fare. Eccezionalmente abbiamo spostato la Pagnotta bollente alla prima ora per sondare le conoscenze dei nostri ospiti: quali sono le proposte dei candidati sindaco per il riscatto delle periferie? Dalle 19 alle 20 i nostri ospiti in studio sono l’imprenditore Tiziano Mariani e Marco Accornero dell’Unione Artigiani. In apertura, il consigliere regionale del Pd Gian Antonio Girelli ci illustra il progetto di legge appena depositato che ha come obiettivo la regolamentazione dell’attività delle lobby in Lombardia. Ci colleghiamo poi con l’europarlamentare Brando Benifei che è stato inserito da Forbes nella classifica dei 30 politici under 30 più influenti in Europa. Approfittando della competenza degli ospiti, dedichiamo l’ultima parte della puntata al tema del lavoro commentando i nuovi dati Inps. Tra gennaio e novembre del 2015 l’economia italiana ha creato 356mila nuovi posti di lavoro dipendente in più rispetto a quelli che si erano registrati nello stesso periodo del 2014, e Renzi esulta: “Assurde polemiche sul Jobs Act“.