Apriamo la prima puntata della settimana affrontando con la redazione di Lettera43 uno dei temi di carattere politico e sociale che sta maggiormente interessando l’opinione pubblica in questi giorni: le unioni civili. Salvini però ha detto che il Parlamento deve smetterla di occuparsi di un tema che interessa poco e poche persone. Voi che cosa ne pensate? Siete d’accordo con il segretario della Lega Nord? Vi ricordo i nostri contatti social, la pagina di Facebbok e Twitter, e il nostro numero per sms e WhatsApp: 339 2663825. I nostri ospiti in studio sono il segretario provinciale della Lega Nord, Davide Boni, e il consigliere regionale del Pd, Fabio Pizzul. Con loro commentiamo le parole di Giuseppe Sala, che sabato mattina al teatro Strehler ha detto: “Se vinco le primarie, il centrodestra avrà gradi difficoltà a trovare un candidato da contrappormi”. Lasciamo per un momento amministrative e unioni civili per occuparci di lavoro e dei cosiddetti furbetti del cartellino. Il segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso ammonisce il Governo di non fare propaganda, le regole – sostiene la Camusso – ci sono già. Alle 19, con la seconda ora, ripartiamo dalle unioni civili. Massimiliano Romeo, nostro ospite in studio, ha dichiarato che al family-day sfilerà dietro il Gonfalone della Regione Lombardia, “orgoglioso di difendere valori senza i quali la nostra società non può reggersi”. A contrapporsi al capogruppo di Lega Nord in Regione c’è Enrico Brambilla, capogruppo del Pd sempre al Pirellone, che ha così commentato la decisione della giunta Maroni di scendere in piazza contro le unioni civili: “Ognuno ha il diritto di manifestare per le proprie idee ma è indicativo che mentre il Parlamento sta coraggiosamente provando a riconoscere alle coppie di fatto, etero e omosessuali, i diritti che nel mondo occidentale vengono ovunque riconosciuti, la giunta Maroni si erga a paladina della conservazione”. Nonostante gli ospiti siano particolarmente ferrati in materia, non ci occuperemo per tutta l’ora di family day e unioni civili. La rubrica Pinocchio di Fabio Massa oggi inizia così: “C’era una volta un Paese nel quale si diceva, spesso, che il candidato migliore era quello che riusciva a prendere i voti della parte avversa”. Di primarie milanesi, dunque, si parla. Il nostro quiz, Pagnotta bollente, questa sera va a curiosare nei privilegi del Comune e dei suoi politici: come si relazionano consiglieri e assessori con i ticket omaggio?