Si è conclusa l’installazione dei defibrillatori in tutte le stazioni delle quattro linee metropolitane, avviata lo scorso ottobre nelle principali stazioni di interscambio. Un progetto di Atm in collaborazione con AREU – Azienda Regionale Emergenza Urgenza.
Con gli ultimi interventi conclusi nei primi giorni di gennaio, ora sono cardioprotette tutte le 113 stazioni della rete metropolitana, per un’estensione di 100 km circa. Si tratta di unità DAE (defibrillatore automatico esterno) ovvero apparecchiature semiautomatiche, maneggevoli e pratiche per un rapido intervento nelle stazioni della metro, ma anche nelle vicinanze. Infatti, sono strumenti che potrebbero salvare la vita e che sono utilizzabili anche da chi è nei pressi della metropolitana, un servizio che copre quasi tutto il territorio cittadino.
I defibrillatori – proprio per le loro caratteristiche automatiche e per la guida vocale di cui sono dotati che fornisce le istruzioni necessarie al soccorritore – possono essere utilizzati in caso di emergenza oltre che dagli operatori del 118, anche da chiunque riconosca un arresto cardiaco e voglia intervenire, offrendo così una maggiore tempestività nell’esecuzione delle prime manovre di soccorso.