Si è concluso il lungo dibattito in Consiglio regionale sulle vicende sulla refezione scolastica nel Comune di Corsico (MI) legate al mancato pagamento delle rette da parte di centinaia di famiglie, con un ammanco di oltre 1,2 milioni di euro.
Sul tema aveva presentato una interrogazione la Vice Presidente del Consiglio, Sara Valmaggi, mentre due mozioni erano state protocollate dal Patto Civico (relatore Umberto Ambrosoli) e Movimento 5 Stelle (prima firmataria Paola Macchi).
Il documento del Patto Civico, che stigmatizzava la decisione del Comune e sollecitava la Giunta a trovare soluzioni condivise con i Comuni alle situazioni di morosità, è stato respinto con il voto contrario della maggioranza e del Movimento 5 Stelle. A favore PD e Patto Civico.
Approvata con 48 voti a favore (maggioranza e M5S), 21 contrari (PD e Patto Civico) e 2 astenuti (Fratelli d’Italia) la mozione del Movimento 5 Stelle che pone sul tavolo regionale la facoltà da parte dei genitori di fornire ai figli il pasto da casa, portando la tradizionale schiscéta.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Carolina Toia (Lista Maroni), il Vice Presidente Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), l’assessore Giulio Gallera (Forza Italia), Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia) e Fabio Pizzul (PD).