“Il protocollo che firmeremo prevede una serie di adempimenti che i Comuni devono mettere in campo, ma la titolarità degli interventi d’emergenza spetta ai sindaci. Auspico che i Comuni mettano in campo le misure che noi oggi con Anci e Regioni abbiamo condiviso”. Queste le parole del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, dopo la riunione con Anci e Regioni sull’emergenza smog. Tra le proposte annunciate il “limite al riscaldamento di 2 gradi”, la “riduzione delle temperature massime di riscaldamento negli edifici pubblici e privati”, “l’abbassamento dei limiti di velocità di 20 km/h in aree urbane (estese a tutto il territorio comunale)”, “il sostegno ai Comuni per l’incentivo all’utilizzo del tpl” e “lo stop condizionato ai camini”, con “la limitazione dell’utilizzo della biomassa per uso civile dove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento”. Per una “strategia di medio periodo” saranno stanziate risorse “programmate e disponibili” per “405 milioni di euro”.