“Si possono avere sorelle, fratelli, moglie e figli ma quando mancano i genitori non si è più nessuno”. Lo ha detto Massimo Bossetti, il muratore di Mapello in carcere (in attesa di giudizio) per l’omicidio di Yara Gambirasio. Bossetti questa mattina ha partecipato, a Terno d’Isola (Bg), ai funerali del padre Giovanni scomparso nei giorni scorsi a 73 anni dopo lunga malattia. I funerali sono stati concelebrati dal parroco di Terno d’Isola Renato Belotti e da quello di Sotto il Monte Claudio Dolcini. Al termine della cerimonia Massimo e la madre Ester Arzutti si sono stretti in un lungo abbraccio scoppiando in lacrime. Il muratore è stato poi ricondotto in carcere.