Il chitarrista tuareg Bombino, soprannominato «il Jimi Hendrix del deserto», sarà uno dei protagonisti del Capodanno in Piazza Duomo a Milano.
Stella del desert blues, Bombino è nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nel nord dell’Africa, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, che lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo.
Tournée in tutto il mondo e la collaborazione con Dan Auerbach. In Italia, il suo sound ha ammaliato tutti, a partire da Jovanotti che, affascinato dalla sua storia, lo ha coinvolto nella produzione del suo ultimo album e realizzando con lui la canzone “Si alza il vento”.
Il suo set, che avrà inizio alle 22, precederà il concerto di Caparezza e porterà nel cuore della città quei suoni e quelle atmosfere che già hanno conquistato il nostro paese negli ultimi due anni.
Bombino ha già tenuto in Italia più di settanta concerti, fino al grande bagno di folla dell’estate 2014 quando a Melpignano, in occasione della Notte della Taranta, si è esibito di fronte a oltre 150.000 persone.
L’8 aprile 2016 verrà pubblicato “Azel”, il nuovo album di Bombino prodotto da David Longstreth (leader dei The Dirty Projectors) e mixato da David Wrench (per quattro volte vincitore del premio “produttore dell’anno” della BBC e già al al lavoro con FKA Twigs, Caribou, Jungle e Charlie XX).
Alla pubblicazione del nuovo disco farà seguito un tour che riporterà Bombino nel nostro paese.
Bombino
Bombino, il chitarrista tuareg, in concerto in Piazza Duomo a Milano il 31 dicembre.