Niguarda, soccorso psicologico per le vittime della strada

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Approda anche a Milano, all’Ospedale Niguarda, il Pronto Soccorso Psicologico per le vittime di incidenti stradali e i loro familiari. Il progetto conta, in tutto su cento psicologi a disposizione con turni che coprono le 24 ore. “Un supporto qualificato gestito da professionisti formati grazie alla Fondazione Ania dai più illustri esperti mondiali di psicologia del trauma. Nella preparazione degli specialisti ha avuto ed avrà un ruolo centrale anche l’ospedale Niguarda, grazie all’impegno dei suoi neuropsicologi per la formazione teorica, mentre per quella pratica gli psicologi di ANIA Cares avranno l’occasione di specializzarsi direttamente sul campo nel pronto soccorso dell’ospedale milanese, dove è alta l’expertise per questo tipo di casi”, spiega la nota dell’Ospedale. “Al Niguarda, infatti – si legge -, da anni opera un’équipe altamente specializzata, riferimento dell’area metropolitana per la gestione dell’emergenza-urgenza. Si tratta del Trauma Team diretto dal chirurgo Osvaldo Chiara, un pool multispecialistico di professionisti dell’emergenza che si attiva seguendo i modelli d’intervento sviluppati nei Trauma Center americani. Nel 2016 il team di Niguarda si è occupato di oltre 700 pazienti con traumi maggiori, di cui il 60% dovuti ad un incidente stradale”.
Con ANIA CARES, si va a consolidare il pacchetto dei servizi da mettere in campo per la gestione di queste emergenze. Così alle più avanzate tecniche chirurgiche si affianca anche il supporto precoce, necessario per contrastare in maniera efficace le “cicatrici della psiche” che rischiano di lasciare conseguenze indelebili e di difficile gestione. “Anche questo tipo di intervento deve essere condotto all’insegna della tempestività- sottolinea la Responsabile del Centro di Neuropsicologia Cognitiva di Niguarda Gabriella Bottini, che ha preso parte alla formazione degli psicologi del servizio-. Gli incidenti stradali con lesioni gravi sono quelli con un maggior rischio di disturbo da stress post-traumatico, una condizione che va ad impattare sulle attività cognitive in particolare sulla memoria e sulle funzioni strategiche. Nel caso di incidenti mortali è possibile incorrere nel così detto lutto complicato, in quanto si tratta di eventi improvvisi e inaspettati che privano i familiari del tempo necessario per prepararsi alla tragica notizia. Per questo un supporto precoce di tipo neuropsicologico è fondamentale”.
Il progetto ANIA Cares è stato ideato, finanziato e realizzato dalla Fondazione ANIA, con il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma e grazie anche al supporto e ai suggerimenti dell’Associazione Lorenzo Guarnieri. E’ una iniziativa nuova per l’Italia, che aiuterà le vittime, a sentirsi meno sole. Il servizio sarà attivabile dal 1 aprile, componendo il numero verde 800 893 510. Sarà possibile così avere gratuitamente il sostegno di uno psicologo ANIA Cares in un ciclo di incontri finalizzati a rielaborare il trauma. La parte scientifica è stata elaborata, coordinata e supervisionata dalla Professoressa Annamaria Giannini, Ordinario di Psicologia Giuridica e Forense alla Sapienza Università di Roma, che ha coinvolto due tra i massimi esperti mondiali di psicologia del trauma: Richard Mollica, titolare del “Trauma Center for Refugees” di Harvard, e Roger Solomon, consulente del Senato degli Stati Uniti, della Nasa e dell’Fbi, che ha seguito le vittime di tragedie come gli attacchi terroristici dell’11 settembre. A loro è stata riservato un ruolo importante nella formazione dei 100 psicologi che saranno a disposizione degli utenti.
Oltre al personale attivo preso il pronto soccorso di Niguarda a collaborare con il servizio, per la città di Milano, saranno gli operatori della Polizia Stradale e della Polizia Municipale che, nello svolgimento delle loro attività, orienteranno le vittime di incidenti stradali o i loro familiari verso ANIA Cares.  “Siamo molto orgogliosi di essere arrivati al lancio di un progetto che rappresenta un’eccellenza a livello internazionale. L’obiettivo di tutto il settore assicurativo, attraverso ANIA Cares, è quello di fornire un aiuto qualificato per elaborare il trauma conseguente ad un incidente stradale, migliorando la condizione psicologica delle persone che hanno subito danni fisici permanenti o la perdita di una persona cara” ha spiegato il Segretario Generale della Fondazione ANIA, Umberto Guidoni.

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